Nuova Riveduta:

Giudici 17:4

Quando egli ebbe restituito l'argento a sua madre, questa prese duecento sicli e li diede al fonditore, il quale ne fece un'immagine scolpita, di metallo fuso, che fu messa in casa di Mica.

C.E.I.:

Giudici 17:4

Quando egli ebbe restituito il denaro alla madre, questa prese duecento sicli e li diede al fonditore, il quale ne fece una statua scolpita e una statua di getto, che furono collocate nella casa di Mica.

Nuova Diodati:

Giudici 17:4

Dopo che egli ebbe restituito l'argento a sua madre, sua madre prese duecento sicli d'argento e li diede al fonditore, il quale ne fece un'immagine scolpita e un'immagine di metallo fuso; ed esse furono poste nella casa di Mikah.

Riveduta 2020:

Giudici 17:4

E quando egli ebbe restituito l'argento a sua madre, questa prese duecento sicli e li diede al fonditore, il quale ne fece un'immagine scolpita e un'immagine di metallo fuso, che furono messe in casa di Mica.

La Parola è Vita:

Giudici 17:4

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 17:4

E quand'egli ebbe restituito l'argento a sua madre, questa prese dugento sicli e li diede al fonditore, il quale ne fece un'immagine scolpita e un'immagine di getto, che furon messe in casa di Mica.

Ricciotti:

Giudici 17:4

Rese adunque i sicli a sua madre, che ne prese duecento per darli a un argentiere, perchè con essi facesse l'immagine scolpita e fusa, che fu poi nella casa di Mica.

Tintori:

Giudici 17:4

Egli adunque li rendè a sua madre, la quale, presi duecento sicli d'argento, li diede ad un argentiere, affinchè ne facesse una scultura e una statua di getto, che poi Mica tenne in casa,

Martini:

Giudici 17:4

Quando adunque egli lo ebbe renduto a sua madre, ella ne prese dugento pezze d'argento, e le diede a un orefice, affinchè ne formasse un simulacro scolpito, e uno di getto, che fu messo in casa di Micha.

Diodati:

Giudici 17:4

Esso adunque rendè quell'argento a sua madre; ed ella ne prese dugento sicli, e li diede all'orafo; ed egli ne fece una scultura, e una statua di getto, che furono in casa di Mica.

Commentario abbreviato:

Giudici 17:4

Capitolo 17

L'inizio dell'idolatria in Israele, Mica e sua madre Giudici 17:1-6

Mica assume un levita come suo sacerdote Giudici 17:7-13

Versetti 1-6

Ciò che viene raccontato in questo e negli altri capitoli fino alla fine di questo libro fu fatto subito dopo la morte di Giosuè: cfr. Giudici 20:28. Affinché appaia quanto fosse felice la nazione sotto i Giudici, qui si mostra quanto fosse infelice quando non c'era un Giudice. L'amore per il denaro rese Mica così indulgente con la madre da derubarla, e la rese così scortese con il figlio da maledirlo. Le perdite esteriori spingono i buoni a pregare, ma i cattivi a maledire. L'argento di questa donna era il suo dio, prima che venisse trasformato in un'immagine scolpita o fusa. Mica e sua madre accettarono di trasformare il loro denaro in un dio e di istituire il culto degli idoli nella loro famiglia. Vediamo la causa di questa corruzione. Ognuno faceva ciò che era giusto ai propri occhi, e presto fecero ciò che era male agli occhi del Signore.

Riferimenti incrociati:

Giudici 17:4

Is 46:6,7; Ger 10:9,10

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